InLaNe è un vero e proprio network di laboratori che, sostenuti da una filosofia di ricerca basata sullo scambio di conoscenze e di collaborazione integrate, si propone lo sviluppo di “farmaci mitocondriali” per la cura delle malattie metaboliche e dell’invecchiamento

Il CSRO in questi anni ha avuto la necessità di creare delle vere e
proprie partnership e collaborazioni per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati e ad affrontare l’immensa mole di lavoro prevista.
In pochi anni è, dunque, passato dal contare un unico laboratorio e
pochi ricercatori ad una serie di laboratori che perseguono lo stesso
obiettivo e condividono la stessa filosofia, contribuendo ognuno con le proprie competenze scientifiche e tecniche. Questi laboratori sono
organizzati in una rete integrata, denominata InLaNe (Integrated
Laboratories Network). Nonostante i laboratori che la costituiscono siano dislocati in diverse strutture, i progetti, le metodologie e le tecnologie utilizzate, oltre ai ricercatori che vi fanno parte, sono strettamente condivisi.

In particolare, i principali obiettivi di tutti questi laboratori riguardano lo sviluppo di modelli cellulari e animali per lo studio di un fenomeno centrale nella regolazione del bilancio energetico di tutte le cellule, quale la mitocondriogenesi. Questo al fine di sviluppare farmaci che, modulando la biogenesi e le funzioni dei mitocondri (“farmaci mitocondriali”), svolgano un ruolo terapeutico nelle patologie del metabolismo, come l’obesità,
l’insulino-resistenza, il diabete mellito di tipo 2, l’alterato profilo
dei grassi nel sangue, che aumentano il rischio cardiovascolare. In queste diverse patologie, infatti, abbiamo recentemente dimostrato,
insieme ad altri gruppi, deficit mitocondriali rilevanti. Molte di queste patologie sono correlate all’invecchiamento; la stessa malattia di Alzheimer, insieme ad altre patologie neurodegenerative e all’ictus, è più frequente nei soggetti con obesità e diabete. Dunque, i nostri studi sono rivolti
anche alla prevenzione e alla terapia farmacologia delle malattie legate all’età avanzata e al miglioramento della sua qualità.
Date le attuali dimensioni della rete, il CSRO è diventato una sorta di contenitore atto anche a drenare importanti finanziamenti da istituzioni pubbliche e private. Gli investimenti in questo settore della ricerca non possono essere che estremamente rilevanti, data l’elevata qualità del lavoro richiesto e l’importanza della problematica sanitaria da fronteggiare. Gli
investimenti prevedono una compartecipazione agli utili di eventuali brevetti che si potranno sviluppare sui “farmaci mitocondriali” implicati nel trattamento dell’obesità (e delle malattie a essa
correlate) e dell’invecchiamento.